Mauro Giustini

ricercatore
Biografia
Mauro Giustini (Roma, 25 luglio 1961) dal 1999 è ricercatore della Facoltà di Scienze MM.FF.NN., in servizio presso il Dipartimento di Chimica, dell'Università "La Sapienza" di Roma. Dopo aver conseguito (con lode) la laurea in Scienze Biologiche nel 1985, ha trascorso tre anni come "visiting scientist" presso l'Institut für Polymere dell'ETH di Zurigo (CH), presso il gruppo del Prof. P.L. Luisi, occupandosi della caratterizzazione degli aggregati sopramolecolari di tensioattivi tanto in solventi organici che in acqua, mediante spettroscopia NMR, IR, fluorescenza. Nel 1995 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca (Chimica Fisica) presso il Dipartimento di Chimica de "La Sapienza" discutendo la tesi "Caratterizzazione di una microemulsione quaternaria acqua-in-olio ed esempi del suo possibile impiego per la solubilizzazione di acidi nucleici". Dal 1995 al 1999 è stato ricercatore presso il Centro Studi Chimico-Fisici sull'Interazione Luce-Materia del CNR (c/o Dipartimento di Chimica dell'Università di Bari) occupandosi della caratterizzazione spettroscopica (Self-Diffusion NMR e NIR) di aggregati di tensioattivi in diversi solventi e sulla energetica delle reazioni di trasferimento elettronico fotoindotte nella proteina Centro di Reazione ricostituita in diversi ambienti biomimetici (micelle, micelle inverse, organogels, liposomi, ecc.). Attualmente si occupa della caratterizzazione spettroscopica (spettroscopia UV-Vis; fluorescenza in stato stazionario e risolta nel tempo) degli aggregati sopramolecolari formati da tensioattivi, polimeri e dendrimeri come sistemi nanocompartimentalizzati in grado di ospitare proteine, oligo- e polinucleotidi, farmaci e complessi metallici. MG è coautore di oltre 60 lavori di rilevanza internazionale e di numerose comunicazioni a convegni. Come parte della sua attività didattica, è stato supervisore di due tesi di dottorato in Scienze Chimiche e di numerose tesi di laurea.
Ricerca
Area: 
Chimica Inorganica
Ricerca: 
I sistemi di drug-delivery basati su aggregati micellari che ospitano specie ospiti non covalentemente legate ai loro domini apolari interni, hanno diversi vantaggi, come la facilità di preparazione e una vasta gamma di farmaci che possono essere solubilizzati. I pluronici sono copolimeri a blocchi di polipropilene (PEO) di poliossietilene (PPO) disposti secondo il motivo (PEO)x(PPO)y(PEO)x. Una delle caratteristiche dei pluronici è la loro capacità di self-assembly: al di sopra di una concentrazione (cmc) e temperatura (cmt) ben definita, si autoassemblano a dare micelle di tipo core-shell.
Didattica
Ricevimento studenti: 
Durante il corso: Martedi 9-11. In alternativa, tutti i giorni previo appuntamento tramite e-mail.

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