La reattività superficiale di materiali nanostrutturati innovativi (carboniosi, ossidi di metalli di transizione), che possono essere utilizzati come elettrodi in batterie, viene studiata attraverso spettroscopia di fotoemissione/fotoassorbimento sia dei livelli interni (XPS) che di valenza (UPS), sia con sorgenti tradizionali che di sincrotrone. La sensibilità di queste tecniche permette un'analisi fine delle variazioni dello stato d'ossidazione e dell'intorno chimico delle specie chimiche coinvolte nei processi elettrodici.