A partire dall’ossido di grafene (GO) vengono sintetizzati suoi derivati variabilmente “ridotti” con metodi chimici, termici ed elettrochimici. Vengono anche preparati materiali ibridi nanostrutturati attraverso reazioni di funzionalizzazione del GO con molecole con funzionalità specifiche (redox, chelanti, sensibilizzanti). Questi materiali vengono investigati mediante spettroscopia di fotoemissione (XPS), UV-vis, Raman, FTIR, elettrochimica, microscopia e calcoli teorici. Le possibili applicazioni sono in ambito biomedico, energetico, ambientale.