La tecnica ESI utilizza una soluzione a bassa concentrazione della molecola di interesse, che viene ‘nebulizzata’ attraverso l’utilizzo di opportuni campi elettrici, arrivando a formare un gas di ioni molecolari che può essere guidato e opportunamente focalizzato. Un utilizzo innovativo di questa tecnica consiste nel depositare enzimi, proteine e anticorpi su opportuni supporti preservandone l’attività e quindi rendendoli utilizzabili per realizzare biosensori. Per questa linea di ricerca sono disponibili due posti presso il CNR-Montelibretti.